martedì 26 febbraio 2008

La dove in una nube la terra fu congiunta al Cielo

Carissimi...sono sul Tabor! Non lo immaginavo cosi (perdonate la mancanza di accenti ma la tastiera israeliana forse li ha ma io non li trovo)....mi immaginavo una pietraia tipo Sinai ed invece...alberi fiori profumo di terra, l opposto! Dopo 4 tappe Haifa-Akko (San Giovanni d Acri) Akko- I Bilin, Ibilin- Nazareth, Nazareth - Monte Tabor e un arrivo sotto la pioggia in salita, io e Marisa abbiamo fatto l abbonamento a questo tipo di arrivi, oggi ci godiamo la pace di questo luogo....prima di qui e qui siamo state accolte con tantissimo affetto da persone veramente speciali: ad Akko l attivissimo, in apparenza burbero e proprio poco sotto, dolcissimo Padre Quirico, che ci ha accolto nel convento dei Francescani dove lui dirige una bellissima scuola per piu di 500 ragazzi dalle elementari in su..per noi ha fatto di tutto e la stupenda Akko, solo lei varrebbe un viaggio, e ora il uogo dove vive un amico. Poi a I Bilin Abuna Auni (che vuole dire Padre Auni) prete cattolico di rito greco che fra un canto e l altro dedicato a Maria ci portava la cena e organizzava la nostra vita nei locali dove ci ha ospitato e spargeva sorrisi assieme al suo confratello. Poi l accoglienza tipo ostello, a due passi dalla basilica dell Annunciazione a Nazareth delle suore di Nazareth e ora qui con i ragazzi di Mondo X, con Adriano che li coordina che, chi ha fatto il cammino di Francesco conosce come gentilissimi ospiti di viandanti che curano la Bellezza per trovarla in loro stessi....lo sapevo che finiva cosi! Il cammino sara nel ricordo un cammino di visi, di amici che con una stretta nel cuore lasci alle spalle...una cartina geografica di storie di vita avvolte da una nube fatta di paesaggi, di luoghi dai nomi che rimbalzano dalle pagine del Vangelo il tutto tenuto stretto dalla nostra capacita di assorbire e far nostro quello che cosi generosamente ci viene donato dalla vita per poi passarlo in un flusso che non crea ristagni...Domani si va fino a Lavi, un Kibutz religioso...e li sara un altra storia e poi arriveremo al lago e, li attorno, ci passeremo un po di tempo perche tanto c e da vedere! Miei cari...gli accenti e gli apostrofi metteteceli voi...noi i passi, il male alle spalle, la caduta di marisa e la mia (cosi siamo pari, ci siamo dette) e lei ha male ad una costola e io al collo ma...siamo felici e le due vecchiette vanno avanti!

2 commenti:

Oriano ha detto...

Sono contento di leggere le vostre righe, teneteci informati di tutto anche senza gli accenti ..... va bene lo stesso.
Buen camino pellegrine,
Oriano

PINO TONIOLO ha detto...

Forza Angela e Marisa. Stiamo seguendo con emozione questo vostro pellegrinaggio in Terra Santa, desiderosi di ripeterlo perchè consideriamo che sia veramente IL PELLEGRINAGGIO DELLA VITA. Pino e Mino