martedì 24 giugno 2008

LA QUEIMADA GALIZIANA ALL'OSTELLO AD ASSISI


...invece poi il fuoco, la Queimada, lo abbiamo saltato e, sempre nel fuoco, abbiamo bruciato bigliettini con su scritto le nostre negatività di cui vogliamo liberarci....
Riporto due righe da internet su come si svolge questo rito in tutta la Galizia la notte di San Giovanni, un modo carino per dire "voglio essere libera da tutto quello che mi rende pesante"
In un grande paiolo viene messa l'aqua ardiente con zucchero, chicchi di caffè e scorza di limone; il tutto viene poi incendiato e mantenuto "in cottura" per circa due ore. Nel frattempo il "bruco", una sorta di stregone, legge lo scongiuro.
Ed ecco lo scongiuro liberamnte tradotto dal Galiego al Castigliano e poi in Italiano...prepartevi a qualcosa alla Henry Potter!

"Gufi e allocchi, rospi e streghe, demoni malvagi e diavoli, spiriti delle valli nevose. Corni, salamandre e streghe e stregonerie dei guaritori. Canne putrefatte antri dei vermi e dei corvi. Fuoco delle anime in pena, malocchio, stregoneria maligna, odore di cadaveri. Lampi e tuoni, ululato dei cani e annuncio di morte, muso del satiro, zampe di coniglio. Lingua peccatrice della donna maligna maritata all'uomo vecchio. Inferno di Satana e Belzebu, fuoco dei morti fra le fiamme. Corpi mutilati degli indecenti. Scorregge dei culi infernali. Muggito dei mari tempestosi. Ventri inutili delle donne nubili. Miagolio dei gatti verso il cielo, pelo ispido e sporco della capra mal partorita.
Con questo mestolo alzerò le fiamme di questo fuoco che è simile a quello dell'inferno e che fa male alle streghe a cavallo delle scope che, sbruciacchiate, vanno a bagnarsi nel mare dove la sabbia è grossa (?)
Udite, udite, i ruggiti che fanno quelli che non possono bruciarsi e consumarsi nell'acquavite essendone purificati. E quando questa mistura scenderà nella nostra gola saremo liberi dai mali della nostra anima e da tutte le fatture. Forze dell'aria, della terra, dell'acqua e del fuoco vi chiamo a testimoniare se non è vero che avete più potere dell'uomo. Qui ed ora fate che gli spiriti degli amici che sono lontani partecipino con noi a questa Queimada!
E così, come tantissimi pellegrini sul Cammino di Santiago...ci siamo liberati delle brutture...speriamo!

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