domenica 24 agosto 2008

IL BECCAFICO E L'ARIA GIA' SETTEMBRINA

Carissimi,...i miei hospitaleri non finiscono mai di meravigliarmi e così il caro Francesco bolognese, ridipintore di tutto il cortiletto dell'ostello in un tempo che pare già così lontano, era maggio, mi ha inviato la foto del Beccafico che non è rosso (!) aggiungendo:
ho pensato che fosse 1 appello ai bolognesi connessi al tuo blog e mi sono informato chiedendo a chi è un po' più inserito con detti e dialetti:
il beccafico è una specie di passero, ma non è rosso...
Io penso che sia riferito al fatto che i piccoli sono nudi alla nascita.
Così abbiamo imparato anche questo....qui l'aria è ancora calda, è ancora estate ma c'è già quel sentore un pò languido di settembre e si avvicina la mia stagione favorita, l'autunno, con il suo riposo della natura e quella sottile malinconia che noi romantici amiamo tanto...
l'estate è per me troppo sfacciata, l'autunno si dona e si nega, esplode di colori e di piccole estate improbabili...profuma di sottobosco, di antri muscosi, di foglie che si abbandonano al vento....
oh Dio come sto entrando nella mia anima decadente! Smetto qui se no mi inlanguidisco troppo!
Un bacio a tutti

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