venerdì 8 agosto 2008

TIBET SIMBOLO DI TUTTE LE MINORANZE OPPRESSE


Carissimi, i pellegrini sono naturali testimoni di Pace...varcano frontiere, passano lenti attraverso i luoghi dove altri vivono, dipendono da chi li ospita...sono nomadi e, l'essere anche solo per poco senza tanti possessi, fragili e forti allo stesso tempo li rende aperti e fraterni, pronti a condividere....almeno io credo che sia così.
Questa piccola premessa per ricordare ancora una volta la situazione in cui si trova il TIBET paese pacifico, di nomadi, di gente accogliente e gioiosa schiacciata dal potere perchè "troppo pacifici" "troppo vicini al Cielo"....
Oggi ad Assisi ci sarà una manifestazione a loro sostegno in concomitanza delle famigerate olimpiadi....(io ho deciso di non guardarle...la Cina non sarà turbata per questo ma io non le guarderò)
Come non andare con la mente a quel lontano 1986 quando tutte le religioni del mondo si incontrarono qui per pregare per la Pace?! C'ero anch'io e, quel giorno, come tanti, credetti che il mondo stesse veramente cambiando. Nella città di Francesco era palpabile la fratellanza e quell'arcobaleno che apparve su tutti noi era proprio il ponte con il Cielo...il segno della presenza degli Illuminati...
Ci andrò alla manifestazione, non conterà nulla, ma ci andrò come c'ero qui quel giorno, come ci sarò sempre nel mio infinitamente piccolo esserci...perchè se si è pellegrini nel cuore si è fratelli di tutti...perchè amo troppo quelle lande sconfinate a 5000 metri dove i "musetti sporchi" e sorridenti dei bimbi si aprono in sorrisi pieni di cielo e di bellezza....
NON LASCIAMOLI SOLI...per poi farci dei film come quelli su gli indiani americani...pentendoci di aver permesso che l'umanità intera venisse impoverita dalla perdita della loro cultura...
Un bacio a tutti, sta sera qui saremo in 30...e la corsa continua!

1 commento:

Oriano ha detto...

Condivido il tuo disappunto per le vicende del Tibet cara Angela, però io le olimpiadi le guardo. Mi giro dall'altra parte quando vedo i vecchi marpioni della politica internazionale (leggi Bush, Putin e qualcun'altro) che se ne vogliono impossesare per fare la loro "passerella"
Pronti a stringere ai governanti cinesi, che da un lato condannano e dall'altro sono pronti a qualsiasi patto per interessi economici.
Forse è questo che da fastidio anche a te; l'ipocrisia dei "grandi" della terra che in nome di giochi di potere passano sopra la testa di innocenti popolazioni.
Nello stesso momento in cui Putin stringeva le mani ai governanti cinesi, e salutava e sorrideva agli atleti che sfilavano, ordinava ai suoi carroarmati e ai suoi mig di bombardare la Georgia e la capitale Tbilisi .... e Bush era al suo fianco.
Bello il gesto delle atlete Russa e Georgiana rispettivamente argento e bronzo nella "pistola dai 10 metri" che al termine della cerimonia di premiazione si sono abbracciate e hanno così in mondovisione schiaffeggiato Putin.
Un abbraccio,
Oriano