martedì 14 ottobre 2008

LA ROMITA RISPLENDEVA....

...Questa immagine l'ho "rubata" da internet perchè le tantissime foto fatte per il battesimo di Sara non ho ancora avuto il tempo di caricarle ma...i pranzi alla Romita sono sempre così...bellissimi! E fra Bernardino canta, canta sempre anche con tutte le difficoltà che i suoi polmoni acciaccati gli danno e la sua preghiera cantata prima di iniziare a mangiare è carica di tutta la bellezza sua e del luogo che grazie a lui è ancora qui per tutti noi.
E poi i fiori...là paiono fiorire meglio e le papere e le oche, le pecore, le caprette e Nina la somarella dal carattere irrequieto che  è venuta a spasso con me....e i cagnoni che vanno a Messa e che se la prendono con il nero, l'ultimo arrivato, perchè...è  in ritardo per il Vespro! e i gattini che ronfano solo a guardarli...
E poi i bambini, la selvaggia Anna che fa la campanara al "Nonno addottivo", la pacifica Sara e tutti i bimbi invitati e poi i nonni, fra il compiaciuto e il perplesso e poi i genitori: Federica dal sorriso proprio da mamma, Luca che come un uccellino costruttore si è fatto un nido proprio bello e ancora Francesco che fa dolci su tutto il cammino (un Tau magnifico all'ostello per S. Francesco e due torte deliziose e bellissime alla Romita) e Flavia che ha fatto un pranzo da ristorante chic e poi tutti gli amici festanti....
Ci si era messo anche il tempo, una giornata luminosissima dai colori nitidi e risplendenti...insomma vi siete persi una gran festa!
Ma alla Romita è sempre festa...è un inno al Creato e al Creatore che accarezza quelle pietre antiche e chi ci è stato lo sa....
E allora grazie BERNARDINO senza di te il mondo non avrebbe più "Un canto fatto di pietra"
Grazie a voi giovane famiglia per aver "buttato via" un futuro sicuro in cambio di un Sogno potente...grazie alla piccola selvaggia e alla sua sorellina che sorride sdentata e ad occhi stretti...grazie al nonno che mi è venuto a prendere quando i miei "dolori e fatiche" di questa eterna estate mi facevano sentire abbandonata e sola.
Grazie anche del magone che avevo partendo...ripensando alla "solitudine dei costruttori di sogni"....i discorsi fatti con Bernardino sono stampati nel mio cuore come qualcosa di vero anche se doloroso...e ineluttabile

...sta sera all'ostello ci sono 5 pellegrini, 3 di loro sono brasiliani...vuoi vedere che Choelo ha scritto un libro anche su sto cammino!
Continuate a leggere il blog, prossimamente ci saranno notizie esplosive!...
vado a cucinare....mi sembra di averlo già fatto st' estate...o no?! Alla Romita mi sentivo un verme, non ho fatto nulla, mi veniva male solo al pensiero di toccare una pentola...grazie per averlo fatto anche per me! 

1 commento:

antoniodonatelli ha detto...

Solo chi è stato lassù può capire e condividere quello che hai scritto.