giovedì 8 gennaio 2009

Una sciarpa d'oro di preghiere e pensieri di bene....

un nostro e vostro caro amico è partito per Israele, non dico chi è ma molti di voi lo conoscono...è partito per una missione di Pace....è partito quando potrebbe starsene qui al caldo e vivere la sua vita, è partito perchè è una grande anima e va, nonostante i rischi, ad aiutare....
vi chiedo, se pregate, di pregare per lui e se non lo fate comunque di mandargli pensieri positivi che lo avvolgano in una corazza di luce....
Io gli metto una sciarpa di preghiere d'oro attorno al collo...così come prego per tutti gli amici che ho laggiù, per tutti quelli che ho conosciuto, ho incrociato lungo il cammino, per i frati che ci hanno ospitato con così tanto calore, per le suore di Haifa, per i bimbi dei campi profughi che suonano i loro bellissimi strumenti e che dovrebbero solo fare quello perchè la pace e la bellezza sono un diritto. per le suorine di Jenin che fanno un così grande lavoro di pace, per gli amici di Abud che spero un giorno di vedere sui sentieri di Francesco, per gli amici di Gerico, per le suore laiche francesi di Ramallha, così care! Per quella ragazza di Gaza conosciuta lì che ha tutta la famiglia sotto le bombe....per quella Terra 3 volte Santa che ho nel cuore.
Oggi Marisa era a casa mia e ci dicevamo: "Quando hai visto negli occhi la gente, quando viaggiando e, ancor più, camminando da pellegrini, hai conosciuto una terra e la sua gente poi, ci sei legato per sempre, è nel tuo cuore, te la porti dietro e quando quella porzione del nostro minuscolo e travagliato pianeta soffre tu, sofri con lei...."

"Diventare mamme dell'umanità....dei suoi bambini, dei suoi vecchi, della sua natura....di tutti...."
Poi si sta male, ma come fa una mamma a non stare male se il suo bambino sta male?!

E allora non c'è scampo...o si è indifferenti, o ci si chiama fuori tirando su barriere per proteggere la propria piccola vita o.........si è felici o tristi con tutto ciò che ti circonda...si respire con il respiro della Terra e, a volte, fa male come quando ti entra nei polmoni l'aria gelida e, a volte, il cuore ti si riduce ad una nocetta avizzita.....ma non c'è scampo....

è come dire: "Hai voluto la bicicletta?!...Pedala!"
"Hai voluto allargare le braccia fino a che potevano? Beh ora beccati tutto quello che possono contenere!"
Ma non c'è scampo.....o è così o....si muore di indifferenza, di egoismo, di chiusura....
non c'è proprio scampo!
TORNA PRESTO AMICO CARO....QUI C' E' TANTO BISOGNO DI TE!

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