sabato 19 dicembre 2009

L'orsetto con le ali

...oggi mi hanno chiamato dalla portineria del Convento per dirmi che c'era un pacchetto per me...e dentro c'era un dolcissimo orsetto angelo mandatomi da una pellegrina...che bella sorpresa! Io ho un albero di Natale carico di angeli, ieri sono andata ad un supermercato e in un cestone delle cose fine serie c'era un angiolino di vetro da mettere sull'albero tutto solo...poverino! Così l'ho preso e il mio albero ha sopportato il peso di un altro angelo che ora è in compagnia....sono più di 150! Ma un orso con le ali...beh non l'avevo...
...aprendo il pacchetto sono partiti i ricordi...io fino ai 7 anni sono stata una bambina viziata coperta di doni...poi il mio papà è volato in cielo e i suoi compagni di partito sono a poco a poco spariti e si è cominciato a campare con lo stipendio di una insegnante non di ruolo...Natale era sempre un tempo difficile, non per la mancanza di soldi, o almeno non principalmente per quello, ma perchè la mamma che faceva di tutto per non fare sentire a me e a mio fratello la mancanza di papà, a Natale un pò crollava, solo un pò perchè il presepe lo faceva sempre con magnifici cieli dipinti da lei e l'albero pure...ma papà mancava...non ce lo dicevamo, andavamo a Bologna dalla nonna che faceva fantastici tortellini...ma papà mancava e così, per molto tempo, io che adoravo il Natale, ho comminciato ad odiarlo...ci sono voluti tanti anni e un mio bisogno di riappropriarmi di una festa così bella inventandomi decorazioni e pure pranzi di Natale solo per me (in Inghilterra mi feci le lasagne e comprai pure un quartino di vero champagne, andai ad una magnifica messa di mezzanotte come solo gli inglesi sanno fare e poi...crollai miseramente guardando la televisione perchè la rana dei mappets si sentiva sola...come me) ora sono più brava e il "magone di Natale" lo tengo d'occhio e poi, ora, ho tanti amici vicini e lontani...il ricordo è di quei tempi lontani dell'infanzia è quello di una mia letterina a Gesù Bambino con la richiesta di un orso...la mamma dopo tanto tempo mi raccontò che lei i soldi per l'orso non li aveva ma poi, risparmiando le monetine li trovò e così ebbi Plimpo...così lo battezzai, il nome me lo aveva suggerito la mamma e mi piacque...non alla nonna che, diventata adulta, mi disse che era un nome molto intimo e osé che usava con il nonno...la mamma bambina lo aveva orecchiato chissà come! Quanto ci ridemmo in 3 generazioni di donne! Oggi ho ricevuto un'altro orso!! Ho fatto il presepe, l'albero, le decorazioni...e tengo a bada il magone...ma ci credete?!? Papà manca sempre e pure la mamma...li immagino sulla stessa stella che la mamma mi indicava come casa di papà, sorridono, mi sono vicini, li sento vicini, sono a loro grata perchè sono stati due genitori bravissimi...è la bambina di 7 anni a cui mancano, l'Angela grande, diciamo così, perchè non sono molto convinta di essere grande e sto ancora aspettando di capire cosa farò da grande...beh quella tiene a bada la piccola, se la coccola, e sorride all'orso con le ali....grazie Elide!!

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