giovedì 1 aprile 2010

Giovedì Santo....e le pastiere per Pasqua

Carissimi, continua il mio "rituale personale" con Jesus Christ Superstar e

l'immagine di questa Ultima Cena sotto gli ulivi mi ricorda tanto la Terra Santa...quanto mi sono immaginata Gesù e i suoi camminare sotto quegli ulivi ! Secolari, enormi, con sotto un prato pieno di anemoni e ciclamini...è stato nelle tappe prima del lago di Tiberiade, nel silenzio della campagna che li ho "visti" a spezzare il pane e mangiare formaggio e olive il tutto condito con l'olio e quella magica mistura di erbe che è lo zatar che per me sarà sempre il profumo e il sapore di quei luoghi...
L'Ultima Cena e prima, la lavanda dei piedi...quanto vorrei poterla fare all'ostello! E' anni che ci penso ma non si può fare tutto e avrebbe senso così...prima di cena...ma io sono fra i fornelli se no non si cena e allora...non si riesce a fare. Al ritiro a Camaldoli padre Laurence chiamava la lavanda dei piedi il sacramento dimenticato, è vero, è bellissimo l'ho fatto ad un'amica in partenza per Santiago, è qualcosa di intimo, vero, umile e santo...che in chiesa diventa così asettico e formale che non ci andrò...perchè poi divento brutta e rabbiosa...come abbiamo, hanno, congelato tutto, ritualizzato ciò che è semplice e vero!....lasciamo perdere se non finisce che con il fuoco della notte di Pasqua bruciano anche me....ma quante ne avrei da dire!!!
L'Ultima Cena, il Cenacolo a Gerusalemme è il luogo che amo di più, non so dire perchè, non è come era, ora è una stanza gotica che un tempo era una moschea ma lì c'è qualcosa...ci sono tornata 3 volte, la seconda prestissimo la mattina del Venerdì Santo e stavo lì da sola fra i gatti (ce ne abitano molti) a occhi chiusi "vedevo" o forse immaginavo (mannaggia rischio un'altro falò) vedevo le donne nell'altra stanza, i vassoi semi vuoti...no è meglio che non dica più niente...ma quel luogo è speciale davvero!
....Ora vado in cucina, mi aspetta la lunga preparazione delle Pastiera che ha qualche cosa di rituale pure lei, ho girato 4 supermercati per l'acqua di fiori d'arancio ma quella che volevo non l'ho trovata...finezze...ma la ricotta è perfetta e pure il grano...e la bolognese che dei napoletani chiamavano: "La regina delle pastiere" (il mio regno è sempre fra le pentole) si lancerà nell'alchimia pasquale ciao cari!

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