venerdì 7 maggio 2010

il Tavoliere..



e così siamo scese sul Tavoliere, 3 anni fa feci foto di nubi tempestose che poi si scaricarono per ore su di noi, oggi no, oggi era bellissimo, un vento leggero scompigliava le nubi e alleggeriva il sole dei lunghi chilometri. La prima parte fino alla chiesina fra i campi di Santa Maria della Stella la avevamo già fatta allora e ci tenevamo a ritornare a questa chiesetta rurale con un aratro sotto l'altare, chiesetta della transumanza e dei contadini che sarà in festa domenica prossima, bella, solare, semplice...poi, sta volta, abbiamo preso per San Severo...percorso troppo lungo, una specie di Mesetas all'ennesima potenza...mi sa che ritorneremo alla soluzione originale della tappa a Torremaggiore che è più vicino e più bellina....e mentre camminavo sempre più zoppicante perchè la caviglia storta 22 giorni fa non ne può più, pensavo ad una storia che non vi ho raccontato, il racconto di un vecchio pastore incontrato vicino a Roccaraso che fece la sua prima transumanza a 13 anni...vita dura: "Ci davano un chilo di sale un litro di olio e un pane al giorno...avevamo le scarpe chiodate di vacchetta che se si bagnavano non le potevi più rimettere e così dormivamo con le scarpe senza togliercele per 10 giorni...." ma anche una storia piena di poesia: "Quando arrivammo vicino a Foggia era una notte di luna piena, serenissima e vidi la mia Majella all'orizzonte...i pastori adulti ci lasciarono soli con le pecore e tornammo in treno...vidi il mare per la prima volta, così azzurro, così grande, così bello..." Pensavo a lui, alla fatica dei campi, a questo mare di grano, ai faggi di ieri e ai fichi d'india di oggi...bello, duro, forte, dignitoso, vero, doloroso, dolce....la vita. Pensavo anche a quello che padre Lino diceva l'altro giorno, sul bordo della strada: "Si deve passare di qui...Francesco faceva i tratturi..." Certo, doveva essere così, gente da incontrare, con cui stare, lavoro...w come me lo sono immaginato a mungere le pecore! pane condiviso...doveva proprio essere così!
Poi la caviglia non ne ha potuto proprio più e abbiamo deciso di fare l'autostop....e, improvvisamente, nessuna macchina passava più nella direzione giusta...mi veniva da ridere, guardavo il Gargano e facevo: "Michè, per pietà, tu hai le ali io sono un'Angela con zampette doloranti...sii buono, mandaci un'angelo, io non ce la faccio più...." Ed è arrivato Arsenio, sì, sì proprio come Lupin! Ci aveva visto un pò prima...ci ha portato fino al convento a san Severo...ha una spalla con grossi problemi...lo penserò nella grotta, lo penso già, è stato il nostro angelo di oggi...come i frati di qui, siamo a casa! Lavate, con un lettino comodo che ho già usato per far riposare lo zampetto...ci sto spalmando ogni sorta di cosa per arrivare...l'asfalto mi verrà abuonato ma l'arrivo...quello no che non me lo perdo...allora spalmo e spero. Domani incontriamo il mitico Gabriele...colui che sa tutto sui pellegrinaggi al monte dell'Angelo (lui ci eviterà l'asfalto) e chissà che ha in mente di farci vedere e conoscere.....grazie a tutti voi nostri angeli del cammino!

3 commenti:

Oriano ha detto...

Angelaaaa.
ricordati di mettere l'etichetta "camminoAngelo" ... altrimento non si vedono gli aggiornamenti del blog sulla pagina "a che punto siamo?" sul sito!
Ciao pellegrine,
Oriano

luciano ha detto...

Ciao Angela, oggi sono stato a dare l'ultimo addio a Chiara, è stato tutto molto diverso dalle solite cerimonie funebri, come doveva essere in fondo, lei è arrivata su alla chiesetta con il trattore ed è stata deposta in terra, c'erano diversi sacerdoti a concelebrare e gatti che giravano per la chiesa, poi è stata sepolta nel cimiterino di Cerbaiolo, accanto all'unica altra tomba presente. Anche da lì potrà continuare a guardare il "suo" Cerbaiolo! Sono felice di esserci stato, quando stamani ho seguito il cuore, ero sicuro di essere sulla strada giusta, se mi avessero detto che una persona vista una sola volta potesse lasciare il segno così in profondità nel mio cuore, non ci avrei creduto e invece......è successo, e quelle ore trascorse a Cerbaiolo con Chiara sono un ricordo che lascerò ai miei figli che non hanno avuto la possibilità di conoscerla. Grazie Angela perchè senza la tua guida non l'avrei conosciuta !
Luciano

luciano ha detto...

Ciao Angela sono riuscito a copiare la mia lettera a presto e buon cammino!!!