mercoledì 29 febbraio 2012

silenzio blog...



non ho più intenzione di "deliziarvi" con questo blog, se vorrete contattarmi per aiutarmi sulla "Questione Cerbaiolo" il mio email è jacopadue@yahoo.it se no...amen, non ho intenzione di alimentare la vostra passività...passività pellegrina? Mah....onestamente perchè dovrei voler spendere ore davanti al computer (la mia connessione è tale che, a volte, per mettere un post ci metto ore) l'ho fatto con piacere fino adesso ora mi pare inutile e...ho meglio da fare per cui, in futuro si vedrà, ora no!

Io vado avanti, ho nuove notizie ma le tengo per me...in fondo, dove trovate qualcuno che scrive una guida e poi...si "addanni" per i pellegrini come faccio io?! Manderò le credenziali, risponderò a gli emails e alle telefonate, che è già molto, per il blog che era il mio modo di tenere vivo il rapporto con tutti voi...i monologhi mi hanno stufato, fate voi...questo di Cerbaiolo non sarà: La Tav, la Siria, l'Afganistan, l'Iraq...e quant'altro ma è una "battaglia" che i pellegrini dovrebbero fare loro...specialmente chi da quel luogo ne ha avuto beneficio...ma l'egoismo è dilagante e, in fondo, un pensiero potrebbe essere: "Io ci sono stato bene là, ora non è più quello che era, beh intanto io l'ho vissuto bene...chi se ne frega di che verrà!" oppure: "Che posso fare? Nessuno può nulla per niente...." Ed è quello che ha ridotto il mondo così...

Io vado avanti, non ci andrò mai più a Cerbaiolo, ho ricordi troppo speciali per rovinarli, ma penso agli altri...tutto qui! vedete voi...

10 commenti:

nicoletta ha detto...

Mi dispiace molto. È vero che non commento mai, ma sei per me un appuntamento quotidiano.

FrancigenaSP ha detto...

Ora ci sono riuscito (basta volerlo vero?) Purtroppo nella vita ci sono episodi che ci portano a pensare di non essere quello che le persone si dicono che siamo, ma sono solo momenti passeggeri. Sono sicuro che molti di noi hanno bisogno dei tuoi post quotidiani. Oreste

nkuba ha detto...

io ti ho appena conosciuto ma ti dico non mollare,fallo per chi viene dopo,se si entra in una casa e non sei accettata esci e scuotiti la polvere di quella casa epoi continua il tuo cammino,questo detto ci deve aiutare in questi momenti di grande sconforto rabbia e tristezza.Se tutti molliamo il mondo non cambierà mai e vincerà solo chi ha il cuore di pietra elena

Angela Seracchioli pellegrina ha detto...

beh io non mollo, vorrei solo che i pellegrini mi aiutassero in questa questione che è molto importante non solo per il Cammino...comunque si vedrà...buona notte a tutti

Angela Seracchioli pellegrina ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Angela Seracchioli pellegrina ha detto...

Francesca ha scritto questo email ma doveva essere un commento sul blog percui lo metto io per lei...grazie Francesca!


"Chi va alla Verna ma non al Cerbaiolo conosce la madre ma non il
figliolo" o pressappoco, mi ha detto la prima sera alla Verna, quando
stavo per incominciare il cammino di san Francesco, una simpatica
signora che lavorava lì e che mi ha dato un passaggio per scendere la
sera a Chiusi a dormire. Lei però non c'era ancora andata, le
dispiaceva e mi invidiava un po'.
Sono arrivata al Cerbaiolo tardi, ma
in un certo senso ancora in tempo: Chiara era in ospedale, e l'uomo che
l'aveva aiutata era ancora lì, si occupava con amore del cane e dei
gatti (il cane in cucina, perchè era vecchio, ma non negli altri locali
che erano più difficili da pulire, i gatti fuori, queste le istruzioni
che un giovane pellegrino e io abbiamo avuto da lui). In un certo senso
Chiara era ancora presente, c'erano le sue cose, c'era l'accoglienza
che quest'uomo in suo nome esercitava.
Ora purtroppo non più. Chiara
certamente è insostituibile, è vero, ma una chiusura così pervicace
all'accoglienza umana e cristiana tradisce il suo ricordo. Non può
cancellare la sua vita, ma ne annulla l'eredità, e questo non in nome
di un mero profitto ma della dottrina cristiana. Cosa dice Gesù, cosa
dice Francesco di questo?
Purtroppo è una triste esperienza, spesso -
non sempre - il pellegrino riceve l'accoglienza più rigida dalle
comunità religiose. Non credo che sia impossibile tutelare un certo
raccoglimento facendone partecipe chi passa sui cammini, stanco e
provato, aperto alla contemplazione della natura e all'amicizia, in una
ricerca di senso che lo ha portato alla fede oppure ancora lo spinge
comunque verso una ricerca seria e profonda. Senza dir male di nessuno,
sono forse più pellegrine le comitive organizzate in pullmann dalle
varie organizzazioni religiose, sempre alla ricerca di acquistare nuovi
souvenir da portare a casa?
Angela ci ha donato due cammini, con
continuo impegno suo spassionato e disinteressato fino al masochismo.
Tanti l'hanno aiutata, qualcuno le mette i bastoni nelle ruote, e
agendo così tarpano le ali di questo meraviglioso volo ai tanti
pellegrini di tutto il mondo che si preparano a partire, e che non
capiscono cosa stia succedendo.
Se fosse possibile, pregherei che chi
può ripensi alle conseguenze dei suoi atti. Non si tratta solo di
offendere Angela - vi par poco? - ma di rovinare il sogno che lei ha
offerto liberamente a tutti noi e di cui tutti le siamo grati dal più
profondo del cuore.

Francesca Pratesi Meciani da Milano

Gio ha detto...

Ciao Angela,
da quando, tre anni fa, ho finito il cammino a Poggio Bustone leggo i tuoi post tutte le mattine. Ho seguito le vicende della chiusura della Perfetta Letizia e adesso sto seguendo le vicende di Cerbaiolo! forse non sarà molto fartelo sapere visto che ti senti sola in questa battaglia...ma penso che tante persone come me abbiano ricevuto un dono dall'esperienza di questo cammino...e leggere il tuo post giornalmente aiuta a mantenerlo vivo.
Spero che il tuo momento di sconforto sia passeggero perchè hai e stai dando tanto con questi cammini a tante persone.

Cosa si può fare anche per chi sta lontano per aiutare Cerbaiolo a non morire?

un abbraccio

Gio ha detto...

oh! quello precendente è il mio post, Giovanni...

nicoletta ha detto...

Ecco, bravo Giovanni: cosa possiamo fare?
Io per anni ho avuto in mente di andare al Cerbaiolo, di poter conoscere Chiara. Ma poi, come spesso accade, il tempo è passato e al Cerbaiolo non ci sono mai stata. Però lo stesso non voglio che cambi, non voglio che quello spirito vada perso.
Cosa possiamo fare?

Angela Seracchioli pellegrina ha detto...

vi farò sapere cosa si può fare, mantenetevi in contatto con me via email e...pensate a strategie possibili anche voi! Oriano sta preparando una pagina del sito e lì raccolgo tutte le testimonianze, belle o brutte su Cerbaiolo e la sua accoglienza Un abbraccio a tutti...come vedete ci è voluto un giorno per interrompere il silenzio...ma la morte di Lucio Dalla mi ha colpito come una mazzata, gli ho sempre voluto bene