venerdì 2 marzo 2012

Francesco...Alda Merini...Lucio Dalla..che catena d'anelli d'oro!

E' inutile, non riesco a fare niet'altro oggi e sono triste e felice, felice e triste...ed è vero, per una volta tanto sono d'accordo con loro, d'accordo con quello che hanno detto i Francescani del Sacro Convento...Francesco lo ha accolto a braccia aperte....e allora vado a Bologna per questo...per salutare un "angelo nascosto sotto l'aspetto bruttino e peloso" come è stato definito...un angelo appunto perchè sto facendo veramente fatica a fare "la locomotiva" e la "Questione Cerbaiolo" mi consuma e ho bisogno dell'aiuto di un angelo che mi chiama là, dove per la prima volta ho visto la luce, "la mia Bologna" e quel mozzicone di mia radice che là resta: sotto i suoi portici, fra le sue bancarelle, nelle vetrine colme di cibo, nelle strade delle grandi manifestazioni, nel gu gu dei piccioni di Piazza Maggiore, nelle chiese tesori nascosti d'arte, in quella via IV Novembre dove c'era la capelleria delle zie e dove non passo più per non soffrire...a due passi dalla casa di Lucio...vado da Lucio che amava Francesco...come Bologna che ha sempre amato Francesco...se no uno dei suoi primi "conventi", primo gruppetto di fratelli, non si sarebbe formato lì dove Lui butto giù le tegole della casa che avevano accettato...perchè anche lui era un "gatto senza padroni"...come Lucio e come, modestamente non essendo nulla, e lo dico non per falsa modestia ma perchè è quello che sento profondamente, sono io...."una gatta senza padroni..." che, a volte, si sente don Chisciotte che combatte contro i mulini a vento...sola...anche se sola poi non sono...non riesco a pensare ad altro...scusatemi...ma Lucio mi ha fatto venire la voglia di riprendere il blog...ed eccomi qui, con voi...un attimo prima di andare a comperare il biglietto per il treno...stravolta

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