sabato 3 marzo 2012

ho comperato una rosa...anzi due...

e poi ho ascoltato questa sua canzone che non conoscevo...due, una per me e una per Pasquale, ma ogni petalo è il pensiero di un amico che non sarà lì domani...la mia rosa avrà un biglietto in cui ho scritto:
"Piccolo, bruttino e giullare era anche il tuo, il nostro Francesco con cui sarai lassù a ...ridere e sorridere compassionevole di noi che siamo ancora qui...arrivederci amico caro! Grazie
Angela, una bolognese che vive ad Assisi ai piedi della Basilica di Francesco"
Le rose sono ancora dal fiorista perchè non si sciupino...pronte a viaggiare con me, bellissime, rosse, la mia ha un fiocco blu (rosso e blu, i colori di Bologna e pure di Assisi...una minuscola Dio-incidenza)
ma non vi ho scritto quello che aggiungo qui...ridete anche della "cecità dei vescovi" che non vorrebbero la tua musica in chiesa al tuo funerale...poverini, non hanno capito che è la gioia, la vita, la resurezione il messaggio di Gesù e, ancora, suonano a morto le campane quando uno va in Cielo...loro non sono giullari, si prendono troppo sul serio e, dove non c'è umorismo e autoironia...Dio sta lontano e sono i bruttini, umili perchè buffoni, gioiosi e tragici ma mai noiosi e imbalsamati in una istituzione, in un potere che, come bambini, sentono la voce di Dio..."gatti senza padrone" liberi nel cuore. E poi hanno detto: "non si deve spettacolarizzare un funerale..." Beh e il funerale di Giovanni Paolo II cosa era? Ah, dimenticavo, che la storia dei "due pesi e due misure" non è mai stata digerita, anzi, viene assiduamente praticata...domani sarà la gente che deciderà il tuo funerale, chi ti amava, non loro stretti, impoveriti dai loro rituali molto spesso senz'anima, vecchi e stantii non al passo con la vita che fluisce, cambia e si rinnova...si vedrà...e tu riderai da lassù anche per i politici...
aggiunto alle 16.12
tratto dal web e postato 2 ore fa:
NIENTE CANZONI A FUNERALE IN SAN PETRONIO - Non ci sarà nessuna canzone durante la cerimonia funebre per Lucio Dalla che si svolgerà domani alle 14.30 nella basilica di San Petronio a Bologna. Il rito osserverà la liturgia tradizionale, come aveva chiesto ieri la Cei. L'unico strappo alla regola sarà, alla fine della messa, la lettura di una sua canzone, 'La rondine'

Cari vescovi,
non vi smentite mai, siete dei "tristi" anzi, "tristanzuoli" come si definisce a Bologna una cosa che vale poco, e, ve che caso? si usa la parola triste o tristo vi manca: la fantasia, la creatività, la libertà, l'amore, prima di tutto l'Amore con la A maiuscola... voi state affondando la Chiesa e, devo dire, EVVIVA così ricominceremo da capo e meglio! Sotto i vostri paludamenti, le vostre regole tutte umane che spacciate per divine, si nasconde il nulla, il vuoto...perchè siete "tristanzuoli" e vi spacciate per detentori della verità...che Dio vi perdoni...lui lo farà...mentre voi non sapete manco dove di casa stia il perdono e nemmeno comprendete il cuore della gente...troppo lontani, troppo chiusi nel vostro piccolo mondo di potere senza cuore...la differenza con il funerale del Papa è che su quello ci avete fatto i soldi...unica cosa che vi importi...un amico caro mi direbbe: "La cosa che mi pare strana è che tu ti meravigli ancora..." Non mi meraviglio, mi fa anzi male constatare che siete così prevedibili...noiosi, tristi e senza vita...poveriiiiiniiiii che pena!
ore 21.36 "La Bellezza è l'intuizione del divino..." così disse Lucio a CHE TEMPO CHE FA...sta sera Gramellini ha detto, meno pesantemente di me che...i vescovi non hanno capito nulla della "poesia di un vero credente" e che questo non voler la sua musica al suo funerale...è proprio una cosa che non si capisce...
CARI VESCOVI PROPRIO NON CI ARRIVATE, VERO? E QUESTA VOSTRA FIGURACCIA RESTA...PECCATO AVETE PERSO UN COLPO GROSSO!!

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