lunedì 5 novembre 2012

tramonto d'autunno




sta sera ho acceso la stufina per la prima volta e ora borbotta bruciando lentamente la legna buona...fa compagnia. Fuori un bellissimo tramonto dopo vento e nubi...anche le nubi sono belle al tramonto. Per me è il primo giorno di sosta, il primo dalla partenza per la Francia...c'è bisogno di fermarsi, un pò come stanno facendo le nubi, per far diventare i bordi dorati. Oggi tanti discorsi imprevisti attorno ad un tavolino, con due amiche, mentre scrosciava la pioggia a due passi, discorsi e tanti pensieri sulla vita e sulla morte, su questo tutt'uno che noi dividiamo aggrappati a "questa sponda" della vita tentando di dare "spiegazioni razionali" usando solo quella parte del cervello che riteniamo quella giusta...quella razionale. E le risposte così non vengono, non possono venire, la ragione non ha risposte per ciò che veramente conta. Non c'è una ragione razionale per la morte di un bambino, di una mamma; non c'è nemmeno per la morte di un vecchio ma a noi pare più logica. Non c'è una ragione razionale di una malattia, non c'è una ragione razionale per una qualsiasi fine...c'è un sole che tramonta e che fa belle anche le nubi più tempestose e scure ma, spesso, noi vediamo solo le nubi...non vediamo la danza del sole e delle nubi che a posteriori...e solo a volte, se ci fermiamo un poco, ci appare il  disegno perfetto di danza eterna. Potremmo essere felici sempre, non ce lo permettiamo. Stiamo aggrappati a questa sponda delle nubi, mentre di dietro c'è il sole, forse ci crediamo...forse lo speriamo, a volte ne siamo sicuri. Per un attimo di beatitudine lo sappiamo con tutte le nostre cellule, vorremmo trattenere questa certezza ma è già svanita in un pensiero, nell'attimo che non siamo più abbandonati anima e corpo in questa danza, aggrappati a qualche cosa o a qualcuno...
Ora è buio, le nubi non si distinguono più. La stufa borbotta, ho aggiunto un altro ceppo, non è della pila della legna buona, brucerà anche lui su un mare di braci calde, come può, come i pensieri tristi e quelli inutili su qualche attimo di consapevolezza.

2 commenti:

paolo73 ha detto...

Grazie per questa magnifica poesia..sì, poesia, non trovavo un termine più adatto! Cercherò di far mio il tuo consiglio, "permettermi di essere felice sempre"..ci pensavo in questi ultimi tempi, e davvero forse la nostra felicità è solo una questione di scelta.. Ciao!

Angela Seracchioli pellegrina ha detto...

..il più è riuscirci! Ci sto provando anch'io...ciaoooo