giovedì 24 gennaio 2013

Comunity Building a Torino






mi è arrivato questo annuncio dalla lontana Bali dove Sabine e Francesco e altri hanno un centro dove fanno, fra l'altro, Comunity Building che è quel metodo per cui ho tradotto 330 pagine l'inverno passato, il libro di Scott Peck che tanto mi era piaciuto...mi piacerebbe andarci ma Torino è lontana e...le mie finanze non me lo permettono e mi sa che rimanderò questa esperienza a questa estate quando Sabine, che è psicologa e che applica questo metodo, farà un seminario vicino a Foligno dove stanno aprendo un centro. Mi piacerebbe farlo perchè, come diceva anche lei, un conto e leggere di cosa si tratta e un'altro è vivere la cosa e, credetemi, traducendo il libro me ne sono resa conto. Metto questo annuncio sul blog perchè magari c'è qualcuno di voi in zona che potrebbe essere interessato...se ci andate poi mi dite come è andata, vero?

L’ESPERIENZA DEL COMMUNITY BUILDING
Seminario intensivo, 22-23-24 marzo 2013, Cecchi Point

Il seminario propone un’esperienza intensiva di gruppo della durata di due giorni e mezzo, nel corso dei quali i partecipanti sperimenteranno la “costruzione della comunità autentica” secondo l’approccio teorizzato e sperimentato a lungo da Scott Peck, psichiatra e pacifista statunitense, autore di The road less travelled (1978) e The different drum: community making and peace (1987) , pubblicati in italiano da Frassinelli con i titoli Voglia di bene e Vivere di pace. Secondo questo modello si definisce comunità qualsiasi gruppo di due o più persone che imparando ad accettare, trascendere e infine onorare le differenze individuali di età, sesso, razza, religione, ideologia, diventa in grado di comunicare apertamente e efficacemente e di lavorare alla realizzazione di un comune obiettivo.
Svolgimento e scopo del seminario:
L’esperienza proposta si svolgerà seduti in cerchio seguendo determinate regole di comunicazione e di ascolto di sé e dell’altro, impareremo a parlare in prima persona,a riscoprire il valore del silenzio e del poter scegliere il silenzio come via comunicativa, in uno spazio protetto che crea i presupposti affinché i punti di vista, i valori, le esperienze, e le diversità di ogni singolo partecipante non siano ostacoli all’incontro ma una risorsa per trovare un punto comune sul quale fondare in itinere il processo decisionale e comunicativo.
A chi è rivolto?
Questo lavoro è rivolto a chi desidera esplorare e migliorare la qualità della propria comunicazione interpersonale (in ambito personale, familiare, lavorativo, sociale) e può fornire utili strumenti nella risoluzione dei conflitti. Non occorrono requisiti particolari per partecipare, l'attività è costituita da una costante interazione di gruppo prevalentemente verbale e statica nella forma dell’essere seduti in cerchio ma il seminario coinvolge i partecipanti non solo sul piano mentale ma anche su quello fisico (ma non è necessario venire in tuta da ginnastica) per la necessità di ascoltare il proprio corpo e le emozioni che vi si originano e che ci guidano.
Il Community Building non si propone di essere una pratica di psicoterapia, né un gruppo di ascolto/aiuto psicologico comunemente inteso, ma crescita personale, catarsi, autoscoperta e apertura spirituale possono costituire “i doni della comunità”.
Il numero dei partecipanti al cerchio adatto per questo tipo di esperienza intensiva e di circa 25 persone, di qualsiasi età, provenienza sociale, credo e passione, accomunati però dallo stesso intento di mettersi in gioco per sperimentare lo spirito comunitario.
Facilitazione:
Il workshop è condotto da due facilitatori esperti, che accompagneranno il gruppo nel processo di costruzione della comunità:
Sandra Parolin:
psicologa e arte terapeuta, esperta in conduzione di gruppi basati sulla pratica del Cerchio. Nel 1997 ha completato la sua formazione come facilitatore di C.B. presso la Foundation for Community Encouragement in U.S.A e sotto la guida di Rusty Myers con il quale ha facilitato numerose esperienze di Community Building in Italia. Ha approfondito l'integrazione tra la psicologia occidentale e le tecniche di consapevolezza delle religioni e filosofie orientali in particolare di quella buddhista.
Giuliana Petrini:
praticante da anni del Cerchio con il metodo Community Building, fautrice della sua diffusione in Italia come strumento di educazione alla pace. Dal 1999 conduce seminari di Community Building assieme a Sandra Parolin, con la quale ha fondato l'Associazione Community Building Italia.

Data e luogo Venerdi 22 Marzo 18:15 - 21 Sabato 23 Marzo 9:30 -18:00 Domenica 24 Marzo 9:30 – 17:00 CECCHI POINT, via Cecchi 17 Torino. Salone espositivo delle Officine Creative (ven 22) Palazzina Educativa (sab 23 e dom 24).
È necessario partecipare all’intero percorso. Ai partecipanti, prima del corso verrà consegato del materiale di approfondimento che servirà come preparazione al seminario. La puntualità è davvero importante, in particolare venerdì vi consigliamo di arrivare 15 minuti in anticipo per facilitare operazioni di registrazione e affini. Donazioni e sostenibilità del seminario:
I partecipanti al seminario sono invitati ad una donazione volta a coprire i costi del seminario. Tenendo conto che il numero ideale di partecipanti e di 25 persone e che i costi base del seminario sono (I due pranzi, il compenso dei facilitatori ed un contributo per la gestione degli spazi). L'indicazione per una donazione minima per partecipante è di 40 € Questa cifra è contenuta grazie alla generosa donazione di 350€ elargita dall'associazione Community Building Italia a sostegno di questa iniziativa. Chi vorrà e potrà donare somme maggiori sosterrà la realizzazione di una prima serie di incontri di formazione per facilitatori di Community Building indirizzato ai giovani desiderosi di diffondere e sperimentare tale pratica.
Cibo e condivisione:
La partecipazione collettiva al pranzo del sabato e della domenica, che avverrà all’interno del ristorante del Cecchi Point non è da leggersi come categorica, ma è stata inclusa all’interno della logistica del workshop e dunque contabilizzata come parte di esso perchè momento importante di condivisione tra i partecipanti che fa parte dell’esperienza. Il menù sarà vegetariano, chi dovesse avere particolari esigenze alimentari è pregato di segnalarle agli organizzatori. I partecipanti sono invitati a portare cibi e bevande da condividere durante le pause del seminario.
Iscrizioni:
 per info e iscrizioni contattare Martino al 349-8237196 e alla mail martinonoce@yahoo.it Per esigenze organizzative le iscrizioni dovranno pervenire entro il 22 febbraio! Se vuoi puoi anche dare un occhiata al blog http://communitybuildingitalia.blogspot.it/
A proposito del Cecchi Point Il Cecchi Point è un HUB multiculturale e sede delle officine creative e della ciclofficina popolare Per maggiori informazioni consulta il sito http://www.cecchipoint.it/

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