giovedì 17 gennaio 2013

la giornata...pellegrina


giornata...pellegrina in via san  Vittorino 3...ovvero a casa mia: Oreste che mette a posto le cose dell'Associazione, Giovanni che viene dalle zone fra Arezzo e Cortona e con cui faremo cose grandi, per ora non vi dico nulla, ma sono cose grandi! L'innaugurazione della pizzeria della pellegrina Alessia e...questo libro che ho letto veramente giorno e notte per poi poterlo regalare ieri a Marisa e che ora lei, e Oreste...perchè non ho resistito e me ne sono comperata una copia a stazione Termini, stanno leggendo commovendosi. E' una bellissima storia scritta stra bene è un VERO LIBRO PELLEGRINO scritto da una qualcuno, Rachel Joyce ,che può solo aver vissuto quello che scrive perchè se non si è stati sulle strade non si scrivono cose così. Non vuole essere un libro di cammini ma è più pellegrino di tanti altri libri che si fregiano del titolo di libri pellegrini. Credetemi, lo aprite e non lo mettete più giù. Il titolo originale è: "the unlikely Pilgrimage of Harold Fry" e la traduzione in italiano...beh io lo avrei tradotto diversamente non tanto per pilgrimage tradotto in viaggio ma per quel imprevedibile per unlikely che è molto di più e che è più giustamente tradotto in improbabile anche se in inglese è di più...perchè questo è un viaggio-pellegrinaggio improbabile e, per questo molto, molto vero...datemi retta, leggetelo poi mi saprete dire se volete!

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