martedì 15 ottobre 2013

La dolcezza e leggerezza...dell'acqua

Me ne andavo rapita dalla bellezza di Venezia e tutto mi parlava della creatività umana, città assurda questa, città magica creata sull'acqua dal genio umano. Ero diretta alla punta della Dogana là dove il canal grande si distende in laguna abbracciando il mare lì vicino, quando ho sentito venire da un campiello una musica dolcissima, l'ho seguita cercando di capire che strumento fosse e così ho incontrato Igor, musicista russo dagli occhi di cristallo azzurro limpidi e trasparenti come i suoi bicchieri magici...un'altra impossibilità, in una città che si regge sui pali affondati nell'acqua  la musica di tanti bicchieri e bicchierini pieni d'acqua scintillanti come i riflessi sull'acqua della bellezza che ci circondava. Trasparenze, leggerezza, le sue mani delicate che correvano precise sul suo strumento fragile, trasparente. Ho messo una monetina nel barattolo ma mi pareva molto poco per la gioia che mi stava donando e così mi sono messa a parlare con lui e ho acquistato un cd e gli ho parlato di Assisi...di come mi piacerebbe che lui venisse a farci un concerto...di come potrei organizzarglielo, lui non sa nemmeno cosa sia Assisi era a Venezia per...l'acqua e il vetro ma, assieme al suo trio, sarà a Firenze in primavera e allora...rimarremo in contatto.
Poi gli ho chiesto: "Ma dove vivi in Russia? E lui mi ha detto sono di Novosibirsk, in Siberia....oh che ricordi!!! Come mi commossi quando vi arrivai con la transiberiana! Il treno si fermò per un po' e io cercavo Lara e Yuri, mi aspettavo di vederli fra la folla....i miei eroi di uno dei libri che più ho amato da ragazza "Il dottor Zivago" gliel'ho raccontato e lui con un sorriso pieno di luce mi ha detto: "E allora questo è per te" E mi ha suonato il tema di Lara del film...che bello!
Insomma spero proprio di riuscirci a portarlo ad Assisi...quanta bellezza può creare l'uomo!

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