martedì 25 marzo 2014

UN RICORDO PELLEGRINO...LA FESTA DELL'ANNUNCIAZIONE


Io credo che questo giorno, oggi, sarà per me sempre legato a questo ricordo.
Era il 2007 e Marisa ed io camminavamo per la prima volta verso Monte Sant'Angelo, non sapevamo di sentieri e camminavamo quasi sempre su strade anche trafficatissime facendo tappe impressionanti...poi ci siamo dette che l'Arcangelo spingeva da dietro perché nessuna delle due poteva fare tappe così....ma le facemmo. Quel giorno, bel belle e con anche qualche ora di pioggia, camminammo lungo la statale a scorrimento veloce dal centro di Campobasso a San Marco la Catola (ora i pellegrini ci mettono 3 tappe! Lungo la strada sono circa 40 km.). Al tramonto, finalmente di sole, telefonammo dai piedi della collina ...e chi ha fatto questo cammino sa quanto è ripida e lunga la salita, al convento dei Capuccini che furono molto carini e ci dissero che ci avrebbero accolti. Rincuorate salivamo la collina e, ad un paio di chilometri dall'arrivo, ci vennero incontro dei postulanti in macchina che ci fecero salire dicendo: "Padre Matteo ha detto che per oggi avete già camminato abbastanza, salite che andiamo al convento." E a noi quasi dispiacque perché il tramonto era bellissimo e non eravamo stanche (?!) Arrivate al convento ci offrirono il the con i biscottini e poi...era l'ora del rosario. Io non amo il rosario, troppe parole, troppo lungo...ma comunque, ovviamente, tutta sudata me ne stetti buona e lo dissi...a Marisa piaceva. Poi ci furono date due belle camerette con in mezzo quella che era stata di Padre Pio, ci lavammo e fu ora di cena, buona e bella con frati molto carini. Dopo cena eravamo pronte a tuffarci nei letti, la stanchezza era arrivata tutta d'un colpo ed invece...Padre Matteo annunciò che: "E' la festa dell'Annunciazione, andiamo in chiesa a meditare..." Beh, una meditazione silenziosa ci poteva stare...ma non fu così, era un altro rosario e, ben conscio della nostra stanchezza che ci avrebbe fatto addormentare appena sedute, padre Matteo ci mise in mano dei libretti per leggere ad alta voce e a turno le meditazioni ogni 10 ave marie....credevo di morire! Anche Marisa strabuzzava gli occhi...superammo anche questi "ardui chilometri" e, finalmente, piombammo nei letti...ma quella cella di Padre Pio mi inquietava...ci avevamo scherzato sopra dicendo: "Ma non è che sto corridoio lunghissimo è ancora pieno di diavoli?!". A metà notte ebbi bisogno di andare in bagno e, al buio, uscii nel corridoio e lanciai un urlo, fuori dalla mia porta c'era un ombra minacciosa con un bastone in mano...si rivelò essere una statua di San Francesco ad altezza umana e senza piedistallo che brandiva una croce per cui pareva proprio una persona minacciosa....e chi l'aveva notata prima?!...
Per me questo ricordo sarà per sempre la mia "Annunciazione pellegrina"!

1 commento:

nicoletta ha detto...

Bregantini me lo hai fatto conoscere tu:
http://it.radiovaticana.va/news/2014/03/25/via_crucis,_le_meditazioni_di_mons._bregantini:_nel_volto_dell’uomo/it1-784707